Fino a qualche anno fa la pentola cuociriso era poco conosciuta, oggi invece è diventata un prodotto molto venduto e apprezzato da diverse tipologie di consumatori. Ora, l’offerta di questi apparecchi è aumentata tantissimo e molte aziende propongono il proprio modello, a costi e tecnologie diverse. Sul mercato si trovano cuociriso molto diversi tra loro, non solo per le dimensioni e per le funzioni offerte ma anche per i materiali di fabbricazione. In quest’articolo parleremo nello specifico del cuociriso di acciaio, vedremo quali modelli offre il mercato, i relativi costi di vendita e perché preferire un articolo fatto con questo materiale rispetto a una tipologia costruita con materie plastiche.
A cosa serve il cuociriso
Prima di parlarvi dei cuocirisio di acciaio facciamo una piccola premessa sull’utilità e sulla funzionalità di queste macchine. Il cuociriso è un elettrodomestico che si sta sempre più diffondendo nelle famiglie italiane perché consente di cuocere il riso alla perfezione, colloso al punto giusto ma con chicchi ben distinti.
In particolare, questo strumento permette di preparare il riso in maniera del tutto autonoma, con il vantaggio di essere molto utile per chi lavora tutto il giorno e, quando rientra a casa, vuole trovare un piatto già pronto.
Queste piccole macchine consentono anche di poter essere usate per più funzioni, come la cottura di zuppe, minestre e sughi. Pertanto, il cuociriso è un elettrodomestico che unisce autonomia e versatilità a un costo sempre vantaggioso.
Come funziona
I cuociriso sono molto semplici da utilizzare, tanto da non richiedere grandi conoscenze: anche chi è alle prime armi con questo strumento non avrà difficoltà nel suo impiego, che è tra l’altro molto intuitivo.
Per preparare il riso con questo elettrodomestico, vi basterà inserire il riso e l’acqua, graduati secondo precise indicazioni, nel cestello per la cottura del cuociriso, si chiude il coperchio e si avvia la macchina, semplicemente, schiacciando il tasto di accensione. Tutto qua! Al resto penserà il vostro cuociriso, che cucinerà per voi il riso, senza bisogno che questo sia girato durante la cottura.
La maggior parte dei cuociriso ha anche la funzione del mantenimento in caldo, che vi consentirà di trovare il riso a temperatura dopo diverse ore dalla sua cottura.
Com’è fatto
I cuociriso somigliano molto a delle pentole a vapore oppure a delle friggitrici. Hanno una scocca esterna, di forma variabile in base al modello, e un coperchio per la chiusura. All’interno del corpo della macchina s’inserisce il cestello per la cottura del riso e sopra di questo, se presente, è collocato un altro elemento per la cottura al vapore delle pietanze. L’elemento riscaldante si trova alla base della pentola ed è rappresentato da resistenze elettriche, non a vista, sui cui poggia il cestello che riceve, pertanto, il calore dal basso verso l’alto.
Sulla parte esterna della macchina c’è il tasto di accensione, nei modelli più evoluti può essere presente un display LED e dei comandi digitali, che consentono diversi programmi di cottura dei cibi.
Materiali diversi
La scocca esterna del cuociriso può essere fatta con materiali diversi. In linea generale, troverete cuociriso con struttura principale di acciaio oppure di plastica. Alcuni modelli possono avere anche parti in vetro, come per il coperchio.
Ovvio che la tipologia di materiale di fabbricazione del cuociriso incide molto su diversi aspetti, come il costo, il peso, la durata e la resistenza dell’elettrodomestico.
Il recipiente interno è di solito in alluminio e con rivestimento antiaderente. Anche la qualità dei materiali è molto diversa, i cuociriso più economici potrebbero essere fatti con plastiche non idonee all’uso domestico, che si rompono subito oppure che rilasciano sostanze estranee durante il loro uso e nelle fasi di lavaggio. Naturalmente, le aziende serie, che producono i loro cuociriso completamente in materiale plastico, garantiscono anche per l’alta qualità delle componenti usate.
Perché preferire l’acciaio
I cuociriso di acciaio sono senza dubbio le tipologie di apparecchi migliori da acquistare. L’acciaio rappresenta il materiale più resistente, igienico ed elegante che si possa utilizzare in cucina. Infatti, questo metallo resiste meglio agli urti e alle abrasioni rispetto alla plastica, inoltre, non assorbe sostanze estranee perché è privo di porosità. L’acciaio resiste all’azione dei detergenti e di tutte le sostanze usate per pulire e sgrassare a fondo, regalando un aspetto sempre nuovo all’elettrodomestico.
Molto spesso, gli elettrodomestici fatti di altri materiali hanno dei rivestimenti esterni di protezione, che a lungo andare vanno via con i lavaggi e l’uso della macchina; questo non succede per l’acciaio, la cui resistenza fa si che non si debbano utilizzare altre protezioni. Tra l’altro, gli elettrodomestici di acciaio sono quelli che meglio si adattano a qualsiasi cucina e ai materiali di cui è fatta.
Come pulirlo
Per quanto l’acciaio può garantire resistenza e lunga durata, è comunque importante saper maneggiare e trattare con cura il cuociriso, e tutti gli elettrodomestici, fabbricati con questo materiale. Per prima cosa, durante le operazioni di pulizia, non bisogna mai utilizzare delle spugnette dure oppure le spazzole metalliche, né detersivi abrasivi o quelli molto forti, ad esempio quelli con una componente acida.
Meglio pulire l’acciaio esterno con un panno umido e asciugare subito, per evitare che restino degli aloni. Usate sempre un detergente delicato o uno apposito per l’acciaio solo se la superfice esterna è sporca. Se gli schizzi di acqua e amido, fuoriusciti dallo sfiatatoio, hanno sporcato l’acciaio potrete pulire con una soluzione di acqua e aceto la parte esterna della macchina, che sarà così nuovamente lucida.
I migliori modelli
Se avete deciso di acquistare un cuociriso di acciaio state pur sicuri che sceglierete un apparecchio di qualità, perché le ditte che usato questo materiale sono quelle che vogliono offrire ai propri clienti un prodotto di alto livello. Sul mercato troverete tantissimi modelli di cuociriso fatti con questo metallo, ma l’acciaio Inox è il migliore in assoluto.
Se volete acquistare un cuociriso di acciaio, potrete scegliere tra modelli lucidi oppure opachi, tra quelli in diverse tinte oppure quelli che conservano il colore naturale di questo materiale. Tenete inoltre conto che la finitura satinata, oltre a conferire un design all’elettrodomestico ancora più bello, è anche antigraffio e non lascia impronte.
Quale scegliere
La scelta di un cuociriso in acciaio dipenderà esclusivamente da quanto vorrete spendere e dalle vostre esigenze di utilizzo. Per prima cosa dovrete capire bene le dimensioni e la tipologia di elettrodomestico che vi serve. Sul mercato troverete cuociriso in acciaio con diverse capacità di cottura, dai modelli più elementari a quelli più tecnologici, con vari programmi digitali. Deciso questo, potrete scegliere la qualità dell’acciaio e il design offerto da questo materiale.
Ovvio che il nostro consiglio è quello di adattare sempre i piccoli elettrodomestici alla cucina e agli altri apparecchi qui presenti, soprattutto se questi devono essere disposti a vista. Ad esempio, se avete la lavastoviglie, il forno e il piano cottura in acciaio lucido, forse sarebbe meglio scegliere anche il cuociriso fatto in questo modo.
Rapporto qualità/prezzo
I cuociriso in acciaio sono, naturalmente, più costosi se li paragoniamo, a parità di capacità di cottura e tecnologia offerta, a quelli fatti con materie plastiche. In genere, i cuociriso in metallo hanno dei costi di mercato che possono oscillare da 50 a qualche centinaio di euro. Prezzi così variabili dipendono dalla qualità del metallo, dalla funzionalità offerta dall’apparecchio e dalla casa produttrice. Tenete però conto che molti cuociriso fatti con materie plastiche possono avere prezzi molto simili a quelli fabbricati con l’acciaio, questo capita se l’apparecchio offre prestazioni e qualità molto elevate.
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