Un cuociriso può rappresentare un utile alleato in cucina, specialmente se si cerca di riprodurre con frequenza particolari ricette, come ad esempio il sushi stile orientale, o se si cerca di incorporare una maggiore quantità di riso e cereali in genere all’interno della propria dieta, ma non si dispone del tempo per sorvegliarne la cottura o si cerca di ottenere un risultato migliore di quello che generalmente viene dato dalla normale cottura all’interno di una pentola.
Solitamente al momento dell’acquisto viene fornito, insieme al proprio nuovo cuociriso e ad ogni eventuale accessorio che sia compreso per quel particolare modello, anche un manuale di istruzioni, o la possibilità di accedervi online. Soprattutto negli ultimi anni, si preferisce la versione online o tramite app, perchè consente di poterla aggiornare o di aggiungere ricettari e consigli anche a distanza di tempo, e di garantire un supporto in tempo reale per ogni problema dovesse presentarsi con il vostro cuociriso.
Le componenti
La prima operazione da effettuare per poter far funzionare il proprio nuovo cuociriso è quello di eliminare ogni confezione ed imballaggio, ed identificare quindi tutte le parti che lo compongono. La parte principale è senza dubbio il corpo centrale, quello da cui dipende il funzionamento del cuociriso. Questa parte è generalmente composta da un unico pezzo, che comprende la resistenza ed ogni altra parte elettrica ed elettronica del cuociriso, un piccolo schermo o l’indicazione del tempo e di tutte le funzioni disponibili, ed il coperchio che chiude in modo quasi ermetico tutto il corpo centrale.
Vi è inoltre, solitamente estraibile per una pulizia più profonda, il contenitore in cui vengono posti il riso o gli altri cereali e l’acqua necessaria per la cottura. Questo contenitore può essere realizzato in metallo o in materiali plastici e viene posto all’interno del corpo centrale del cuociriso. In aggiunta, oltre a questi componenti principali, possono essere o meno presenti una serie di accessori, che variano a seconda del modello del cuociriso o a funzioni particolari che esso possiede. Fra gli accessori più semplici che possono essere compresi possiamo trovare misurini per il riso e per l’acqua, spatole per travasare il riso una volta cotto e particolari oggetti che possono aiutare durante le operazioni di pulizia.
Alcuni modelli di cuociriso possono anche comprendere un vassoio aggiuntivo, da posizionare sopra il contenitore principale, e che ha la funzione di vaporiera. Il vapore prodotto durante la cottura del riso viene infatti utilizzato per cuocere altri alimenti, come pesce o verdure, senza la necessità di aggiungere alcun condimento e consentendo di risparmiare tempo ed energia, e di preparare un piatto completo ed equilibrato in un solo passaggio.
Il funzionamento
Una volta individuate le parti principali che compongono il vostro nuovo cuociriso, è ora di passare al funzionamento in sé. Come prima cosa, è importante leggere con attenzione e comprendere il manuale di istruzioni che viene fornito insieme alla confezione del cuociriso o reperibile online sul sito internet del produttore. Molti produttori di elettrodomestici oggi dispongono anche di app dedicate che possono aiutarvi ad utilizzare al meglio il vostro nuovo cuociriso.
La prima operazione da compiere consiste nel misurare, attraverso apposite tacche poste sul contenitore, misurini forniti in dotazione insieme al cuociriso o utilizzando una comune bilancia da cucina, la quantità di riso necessaria. Se non siete esperti nell’utilizzare questo particolare tipo di elettrodomestico, è consigliabile cominciare con il cibo più semplice per cui è stato pensato il cuociriso, e quindi con del comune riso da poter cuocere bollito. In seguito, sarà necessario aggiungere la giusta quantità di acqua per poter portare a termine la cottura: questa quantità è solitamente segnata in qualche modo sul contenitore stesso o indicata all’interno del manuale di istruzioni, ma in linea generale è necessario che l’acqua copra completamente il riso e vi sia inoltre circa mezzo centrimetro di acqua oltre questa soglia. In questo modo il riso potrà assorbire la quantità di acqua necessaria e cuocere completamente senza problemi.
A questo punto bisogna impostare il tempo necessario per la cottura. La maggior parte dei modelli di cuociriso dispongono almeno di un solo programma preimpostato, che è quello che serve per cuocere il riso. In questo modo si conoscerà già il tempo preciso necessario per cuocere una determinata quantità di riso per il vostro modello di cuociriso. In altri casi è possibile reperire il tempo medio di cottura sul manuale o su ricettari reperibili anche online. Generalmente, il tempo di cottura per del comune riso bianco si aggira intorno ai dieci minuti, ma può variare leggermente a seconda della quantità di riso e del modello di cuociriso che si sceglie di acquistare e quindi di utilizzare.
Infine, è possibile lasciare che il cuociriso porti a termine in autonomia il suo funzionamento, e rimuovere poi il riso cotto dal contenitore per poterlo abbinare ad altri cibi e comporre la pietanza.