Se amate cucinare a vapore spesso vi sarà capitato di domandarvi qual è il migliore utensile per questo metodo di cottura tra un Cuociriso e una vaporiera. Si tratta degli elettrodomestici più utilizzati in questa tipologia di cucina. L’unica differenza è che il primo è un prodotto moderno e altamente funzionale, il secondo invece è lo strumento originario che si è sempre usato sin dall’antichità. Sono due elettrodomestici ugualmente ben funzionanti e soddisfacenti per la cucina a vapore. Si tratta di due strumenti che si pongono precisamente alle due estremità di una scala temporale, la vaporiera si colloca nel passato e il Cuociriso nel futuro. Ognuno di loro presenta dei pro e dei contro ed è bene conoscerli prima di procedere nell’acquisto. Nei prossimi paragrafi vi spiegheremo le caratteristiche di un Cuociriso e di una vaporiera insegnandovi anche a saperli usare al meglio. Ma prima andiamo a conoscere insieme qual è la storia della cucina a vapore e quali sono i suoi benefici.
Cucina a vapore: le qualità
La tecnica di cottura della cucina a vapore consiste infatti nel mandare ad ebollizione una pentola dell’acqua, il vapore generato cuocerebbe gli alimenti posti in una posizione sopraelevata mantenendoli ben idratati. A differenza della lessatura, che prevede l’immersione di ogni alimento nell’acqua, nella cottura a vapore non c’è un contatto diretto tra acqua e cibo. Questo permette agli alimenti di conservare ogni sale minerale, ogni vitamina e soprattutto le sostanze organolettiche.
Ora che conosciamo bene le caratteristiche e i benefici della cucina a vapore, andiamo a conoscere nel dettaglio i due strumenti con il quale si può mettere in pratica: la vaporiera ed il Cuociriso.
Esempi di vaporiere
Cuociriso o vaporiera: confronto
Se vogliamo sbizzarrirci con le ricette e creare piatti sempre più perfetti e gustosi, possiamo provare la cottura a vapore. Il Cuociriso e la vaporiera sono gli oggetti più utilizzati per questa tecnica. Il Cuociriso è un prodotto molto moderno, in commercio troviamo varianti di ogni tipo. Ci sono modelli basilari, programmatici e più professionali. Cucinare il riso con questo utensile ci consente molto tempo libero in più, i tempi di cottura inoltre sono davvero rapidi. La vaporiera è usata invece da chi ha voglia di cucinare alla vecchia maniera, mantenendo vive le origini di questa tecnica di cottura. Si tratta di una pentola molto robusta e anche molto profonda, può essere in varie dimensioni e in differenti materiali. Entrambi gli elettrodomestici ci consentono di cucinare non solo il riso, ma anche le verdure, alcuni tipi di carne e il pesce. Ma se non sappiamo quale delle due comprare forse dovremo approfondire meglio le caratteristiche di questi due prodotti per capire qual è che fa davvero al caso nostro. E allora prendiamo un utensile alla volta e andiamolo ad analizzare.
Cuociriso: i vantaggi di averne uno
I Cuociriso comuni dispongono di vari oggetti assemblati insieme per il loro funzionamento. Ogni modello è composto da una pentola antiaderente in acciaio inox, un cestello con i fori da incastrare sulla pentola, un coperchio in vetro, un mestolo ed un misurino. Sulla facciata anteriore ha delle spie luminose che segnalano lo stato in attività e dei tasti. Il privilegio di questi prodotti è che cuociono il cibo senza la necessità che si mescoli in continuazione per il timore che si bruci tutto. Mentre lui è in stato di cottura, potremo infatti dedicarci a molte altre attività. Inoltre, a cottura pronta. Il Cuociriso entra in automatico in modalità Keep Warm, ovvero mantiene caldi i piatti fino a che non apriamo il coperchio. Si tratta di un elettrodomestico davvero funzionale. Con esso potremo cucinare riso, pesce, carne e verdura un pochissimo tempo.
Un altro punto di forza di questo prodotto è il tempo. In soli 10-15 minuti il Cuociriso riesce a preparare delle circa 4 porzioni di riso. I legumi vengono cotti in 40 minuti, gli ortaggi ed il pesce in 15 e la carne in 20 minuti. Anche il prezzo del Cuociriso rappresenta un grande vantaggio: alcuni modelli hanno un costo di circa 20 euro, i più professionali invece arrivano anche a 100 euro. Ma con meno di 50 euro riusciremo comunque ad avere ottimi e funzionali prodotti. I comuni Cuociriso hanno una capacità di circa 1 litro ma alcuni raggiungono anche i 15 litri.
Cuociriso: come si usa
Usare un Cuociriso è davvero semplicissimo, soprattutto se vogliamo preparare del riso. Innanzitutto dobbiamo lavare la porzione di riso sotto l’acqua corrente, poi la mettiamo nella pentola. Nella pentola verseremo anche il corretto quantitativo di acqua, tenendo in considerazione che di norma si segue un rapporto 1:1. Per 1 cup di riso, versiamo 1 cup di acqua e così via. Alcuni tipi di riso in realtà necessitano più acqua, come il riso per sushi, il riso selvatico ed il riso integrale.
Dopo aver versato acqua e riso, possiamo mettere delle verdure già tagliate nel cestello e chiudere il tutto con il coperchio. Premiamo il tasto d’avvio e in soli 15 minuti il riso sarà pronto.
Vaporiera: i vantaggi di averne una
In commercio esistono due tipi di vaporiera, quella a casseruola per il gas e quella elettrica. La prima è composta da più pentole sovrapposte in acciaio inox e può avere una capienza fino a 2 litri. Possono essere pentole in diversi livelli, alcuni modelli hanno fino a tre parti. Si tratta di pentole molto robuste con delle maniglie termoisolanti ed un vetro temperato. A differenza delle varianti elettriche, si pulisce facilmente in lavastoviglie o a mano e può essere assemblata in un attimo. È un elettrodomestico molto pratico da utilizzare con ogni tipo di piano cottura. Per usarlo basta riempire d’acqua la prima pentola e di cibo le altre. Le vaporiere elettriche hanno una capacità maggiore, possono contenere fino a 10 litri di acqua.
Vaporiera: come si usa
La vaporiera elettrica è composta da una base, una vaschetta che va riempita di acqua e attaccata alla base, un contenitore che raccoglie i liquidi, un cestello con base forata, un secondo cestello con la base per la cottura, e molti modelli hanno anche un terzo cestello. Le verdure o gli ortaggi più pesanti, dopo essere lavati, vanno messi nel recipiente più basso, in alto i più leggeri. Non esiste una regola per mescolare gli ortaggi nei vari recipienti, l’unico consiglio che si può dare è di mettere nello stesso cestello i cibi con lo stesso tempo di cottura. Per esempio, le patate andranno bene con i broccoli, le carote insieme alle zucchine ecc. Poi si collega la presa e si inseriscono i tempi di cottura sul display controllandoli sul foglietto delle istruzioni. Poi si preme on e a fine cottura si inserirà automaticamente in modalità Riscaldamento, proprio come il Cuociriso.
Per ultimo vi ricordiamo che in commercio esistono anche dei Cuociriso con la funziona di una vaporiera, un modo per ritrovarsi due prodotti in uno senza avere l’imbarazzo della scelta!