Esistono ad oggi in commercio diversi modelli di cuociriso, adatti a soddisfare praticamente ogni genere di esigenza in cucina per la cottura di riso, cereali, e anche di particolari ricette come ad esempio flan o torte o cotture che possono essere effettuate a bagnomaria con l’aiuto di un cuociriso. Oltre all’esigenza dettata, però, dal tipo di alimenti e di preparazioni per cui si vorrebbe utilizzare il proprio nuovo cuociriso, vi possono essere altri tipi di esigenze di cui tener conto durante l’acquisto, come ad esempio la capacità della ciotola, ovvero la quantità di riso o altri cereali che è possibile cuocere all’interno del cuociriso in una volta sola, il consumo del cuociriso stesso e quindi quanto andrà ad incidere sul totale della bolletta dell’energia elettrica domestica o altre piccole caratteristiche e specifiche che siano in grado di rispondere ad altre separate esigenze individuali, e per cui è quasi sempre impossibile individuare un particolare modello o tipologia di cuociriso che possa soddisfarle al meglio e fare quindi al caso vostro.
La capienza della ciotola
Una delle caratteristiche fondamentali a cui è bene prestare attenzione durante la scelta di un nuovo modello di cuociriso, ma che spesso passa inosservata favore di altre specifiche, come ad esempio il tipo e la natura dei programmi preimpostati e la possibilità invece di programmare liberamente il proprio cuociriso, è la capacità della ciotola principale, in cui viene posto il riso o altri tipi di cereali per poi procedere con la cottura. In questo modo è possibile conoscere in anticipo il numero delle porzioni di riso o altri tipi di cereali che sarà possibile cuocere all’interno del proprio cuociriso e stabilire quindi se quel particolare modello di cuociriso sia adatto a voi o meno.
I cuociriso migliori per i single
Nel caso di una persona che viva da sola, la capacità della ciotola di un cuociriso diventa una caratteristica fondamentale da valutare in caso di acquisto di un cuociriso. Per quanto possa sembrare un dettaglio insignificante, scegliere un modello di cuociriso la cui ciotola sia adatta a contenere la sola quantità di cibo che è necessario cuocere ogni volta è importante per mantenere bassi i consumi ed i tempi: infatti, un cuociriso delle dimensioni giuste è in grado di cuocere in un tempo minore una piccola quantità di riso, in quanto le dispersioni di calore sono minori e quindi l’energia utilizzata risulta essere minore. Mantenendo tutto il vapore che viene a crearsi durante il riscaldamento dell’acqua non solo all’interno del cuociriso, ma anche in uno spazio ridotto e strettamente a contatto con l’alimento da cuocere, i tempi di cottura ne risultano notevolmente ridotti e quindi anche l’incisione dell’utilizzo di un cuociriso sulla bolletta dell’energia elettrica.
Quando è consigliabile optare per un cuociriso più grande?
Esistono diversi modelli di cuociriso detti monoporzione, in grado quindi di cuocere una piccola quantità di riso o altri cereali alla volta, quantità che si aggirano tra i 50 g e i 100 g di riso o cereali pesati da crudo, in quanto con la cottura questi tipi di cereali tendono ad assorbire molta acqua e possono quindi raddoppiare o addirittura triplicare i loro peso ed il loro volume, caratteristica che li rende infatti molto sazianti. Questi modelli di cuociriso sono adatti per tutte quelle persone che si ritrovano a vivere da sole e non vogliono rinunciare alla comodità di possedere ed utilizzare un cuociriso.
Vi sono però alcuni casi in cui un cuociriso monoporzione di questo tipo può diventare uno spreco di tempo, specialmente nei casi in cui si consumano elevate quantità di riso e altri tipi di cereali all’interno della propria dieta, in quanto sarà necessario cuocere di volta in volta la porzione necessaria per preparare il pasto. In questo caso, infatti, sarebbe meglio optare per un modello di cuociriso che possa contenere una maggior quantità di riso o cereali, in modo da poter cuocere più porzioni in una volta sola, e quindi conservarle.