Il riso integrale è un importante alleato in qualunque dieta: si tratta infatti, come per tutti gli alimenti integrali, di un riso minimamente processato e ad alto contenuto di fibre, che rimane più duro dopo la cottura e si abbina bene a moltissimi piatti di pesce o di verdure, oltre ad essere adatto ad essere consumato in insalata, quindi freddo, in quanto tende a non scuocere anche dopo una cottura prolungata. Ha inoltre un sapore più forte e pungente rispetto al tradizionale riso bianco. Il riso integrale richiede però un tempo di cottura maggiore e va controllato con attenzione per raggiungere il punto di cottura ottimale, e spesso in una società in cui si ha sempre meno tempo da dedicare alla preparazione dei pasti, si tende a scegliere alternative già in parte precotte, che possono perdere buona parte dei loro nutrienti nel processo industriale, o a optare per altre alternative molto più semplici e veloci da preparare.
Cuocere il riso integrale nel cuociriso
A volte si pensa che un cuociriso possa essere adatto solamente a cuocere il classico riso bianco glutinoso, dal grano piccolo e dalla consistenza compatta, che è tipico della cucina orientale. Questo può essere vero per semplici modelli base elettrici, che ormai è anche difficile reperire in commercio. Qualunque modello di cuociriso che sia dotato di un timer da impostare in modo manuale, o che sia possibile lasciar funzionare per tutto il tempo necessario, è adatto a cuocere non solo ogni altro tipo di riso, e anche quindi del riso integrale, ma anche diverse tipologie di cereali che può essere utile e salutare introdurre nella propria dieta. Questo perchè cereali diversi dal semplice riso bianco, ma anche il riso integrale più comune, hanno tempi di cottura diversi dal riso, ed in particolare molto diversi dal riso bianco di tipo glutinoso che, essendo costituito da chicchi di riso con una grana molto piccola, richiederanno un tempo minore per cuocere interamente. Il tempo medio di cottura del riso integrale in una normale pentola con acqua, utilizzando un tradizionale metodo di cottura, come ad esempio un piano di cottura a gas o ad induzione, difficilmente scende sotto i venti minuti, oltre il tempo necessario per portare ad ebollizione l’acqua all’interno della pentola, mentre con un cuociriso è possibile ridurre i tempi anche di un terzo, e non dover continuamente sorvegliare il riso durante la cottura, specialmente se il vostro cuociriso è dotato di un timer con spegnimento automatico dell’apparecchio stesso.
I migliori cuociriso per riso integrale
Come si è detto, infatti, i cuociriso adatti a cuocere senza alcun problema anche del riso integrale sono quei modelli dotati di un timer, meglio se con spegnimento automatico, o che dispongano addirittura di diversi programmi preimpostati o da impostare manualmente, in modo da poter scegliere esattamente il tempo e la cottura ad ogni funzionamento. In caso il vostro modello di cuociriso disponga di diversi programmi preimpostati, sarà facile trovarne uno dedicato alla cottura del riso integrale o di altri cereali che richiedono un maggiore tempo di cottura.
Visti i tempi di cottura maggiori necessari per cuocere il riso integrale, rispetto al normale riso bianco più raffinato, è bene optare anche per un modello di cuociriso che possieda una ciotola dall’ampia capienza, che non si limiti quindi a poter cuocere la quantità di riso adatta ad un solo pasto, quali che siano le porzioni che vi occorrono, in modo da poter cuocere in anticipo una quantità maggiore di riso integrale e poi poterlo conservare per consumarlo in un secondo tempo. Questa operazione consentirebbe infatti di ridurre i tempi necessari alla preparazione di alcuni pasti, facilitando quindi l’inserimento di alimenti come il riso integrale all’interno della vostra dieta.