Acquistare un cuociriso può rivelarsi una grande svolta in alcune operazioni che vengono compiute per preparare quotidianamente i pasti. Soprattutto se la propria alimentazione è basata sul consumo di cereali, come riso, orzo, farro, grano saraceno e simili, optare per un cuociriso può consentire di consumare una maggiore quantità di questi alimenti salutari, potendoli infatti cuocere in modo molto più semplice e senza dover aggiungere particolari grassi, come ad esempio olio o burro, in quanto la cottura all’interno di un cuociriso consente di aggiungere ingredienti ed aromi che non aumentano l’apporto calorico del piatto finale, ma che possono essere assorbiti del tutto dal cereale durante la cottura, a differenza di quanto accadrebbe con un normale metodo di cottura, in cui invece l’acqua utilizzata è in abbondanza.
I tempi di cottura del cuociriso
Uno dei maggiori vantaggi che derivano dall’utilizzare un cuociriso per cucinare i propri cereali è proprio la possibilità di risparmiare tempo. Questo risparmio in termini di tempo non deriva solamente dal fatto che è richiesto un tempo minore per cuocere il riso o altri cereali, rispetto al tempo che invece sarebbe necessario utilizzando una comune pentola. Infatti, utilizzando un contenitore di dimensioni ridotte e adatto a contenere una determinata quantità di riso o altri cereali, e la sua conformazione, oltre che la presenza di un coperchio con una buona tenta che fornisce un quasi completo isolamento rispetto all’ambiente circostante, un cuociriso è in grado di mantenere una temperatura costante e di ridurre quasi a zero le perdite in termini di calore, in modo che sia possibile per il riso cuocere in un tempo nettamente minore, rispetto a quando viene utilizzata una normale pentola.
Altri risparmi
Vi è inoltre, però, un ulteriore risparmio, non direttamente sul tempo di cottura, che comunque nel caso di alcuni, particolari, cereali, può anche essere dimezzato rispetto alla cottura utilizzando una normale pentola ed un tradizionale piano di cottura, sia esso a gas, elettrico o ad induzione. Questo risparmio dipende dalla possibilità di impostare il cuociriso perchè possa cuocere un determinato tipo di alimento, e quindi scegliendo una temperatura di cottura se il vostro modello di cuociriso lo consente, e la variabile più importante di questo prodotto, ovvero l’impostazione del tempo di cottura.
Una volta esaurito questo tempo, che viene preimpostato manualmente all’inizio di ogni funzionamento, il cuociriso emetterà un suono acustico per avvisare l’utente e, nella maggior parte dei modelli di cuociriso ad oggi venduti, si spegnerà in automatico. In questo modo, infatti, sarà possibile dedicarsi ad altre attività per la casa, mentre il cuociriso si occuperà di portare a termine la cottura degli alimenti necessari per il pasto, senza dover essere continuamente sorvegliato, come accade invece nel caso si scelga di utilizzare una pentola ed un piano di cottura di tipo tradizionale, per la quale è necessario controllare non solo lo stato di cottura degli alimenti che vi si trovano all’interno, ma anche che l’acqua non fuoriesca.
Nel caso invece si utilizzi un cuociriso, la resistenza elettrica che consente di riscaldare l’acqua fino alla temperatura di ebollizione per poter quindi cuocere il riso o eventualmente altri cereali smetterà immediatamente di scaldare il contenitore una volta raggiunto il tempo di cottura che viene preimpostato all’inizio del processo. Inoltre, un cuociriso utilizza una minima quantità di acqua per cuocere il cibo che viene posto all’interno, consentendo di non sprecare acqua potabile, ma anche di non doversi preoccupare che questa possa fuoriuscire dal contenitore del cuociriso.
Le funzioni
Oltre a potersi rivolgere come referenza a vari ricettari fisici ed online che possono indicare i vari tempi di cottura per diversi tipi di riso e di altri cereali che possono essere cotti all’interno del cuociriso, per poter avere un’indicazione di massima sul tempo necessario da impostare sul vostro cuociriso per ogni diverso alimento che deciderete di cuocervi all’interno, molti modelli di cuociriso dispongono di una serie di funzioni e programmi preimpostati in cui è già stato impostato dal produttore il tempo medio che solitamente serve per cuocere un particolare tipo di alimento.
Un’ulteriore conferma può essere data da qualche prova e un po’ di pratica con gli alimenti che consumate con maggiore frequenza, in quanto anche solo diversi tipi di riso possono avere tempi di cottura diversi, a seconda della tipologia del riso e dal tipo di grano. Inoltre, i cereali integrali, e quindi non raffinati hanno generalmente tempi di cottura un po’ più lunghi rispetto ai cereali più raffinati, come ad esempio il riso bianco. Un tempo indicativo è solitamente indicato sulla confezione del cereale stesso, che nonostante si riferisca al tempo di cottura in una pentola con abbondante acqua portata alla temperatura ebollizione, può fornire una stima anche del tempo necessario per cuocere lo stesso alimento all’interno di un cuociriso, specialmente se si hanno altri tempi da poter confrontare.